SULMONA – Si dovrà aspettare il 20 maggio per l’apertura del nuovo ospedale di Sulmona. Dopo il taglio del nastro a dicembre della struttura all’avanguardia, la prima della Regione interamente antisismica, mancano ancora alcuni collaudi per la messa in funzione. La data è arrivata stamattina in occasione della visita a sorpresa dell’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì, il sindaco di Sulmona Annamaria Casini che non era stata avvertita e che non ha partecipato.
”Questa è una struttura da dieci e lode – ha esclamato la Verì nel suo giro tra i corridoio dell’Annunziata bisrivolta al direttore sanitario Tonio Di Biase e agli altri medici presenti – ora voi mi dovete aiutare a render,a punto di riferimento dei Comuni disagiati che fanno parte di questo ospedale, perché Sulmona di certo non è disagiata. Quello che dovete fare voi professionisti è preparare delle relazioni da presentare alla Regione con i numeri dei pazienti dei paesi del circondario che vengono in questo ospedale. Dopo di che dovremmo fissare alcuni punti cardine, oltre a quello del punto nascita e dell’oncologia, da cui riorganizzare l’intera rete sanitaria regionale, in modo da rendere il presidio appetibile”.
Il Tribunale per i diritti del malato, con la coordinatrice Catia Puglielli, ha consegnato all’assessore le 700 firme contro lo stop dei servizi dei giorni scorsi a causa della malattia dell’unico medico in servizio.
“Ho voluto rappresentare, tra le altre problematiche, quella relativa al reparto di ortopedia del nostro ospedale da sempre eccellenza della nostra regione – ha detto dopo la visita il consigliere regionale Marianna Scoccia – È necessario procedere immediatamente all’attivazione delle procedure concorsuali per il nuovo direttore”.
Presente anche il direttore generale facente funzione Maria Simonetta Santini che ha annunciato che “il 98 per cento delle autorizzazioni è arrivato, manca la minima parte che dovrebbe arrivare entro metà Maggio”.
“Sarò sentinella attenta di tutte le problematiche del nostro territorio, certa che questa giunta saprà raccogliere le nostre istanze – ha aggiunto a margine la collega Antonietta La Porta – Vigilerò attraverso tutti i passi amministrativi della Regione Abruzzo, proponendone parallelamente altri, affinché al nostro territorio sia restituita l’importanza che merita”.
Da parte sua il sindaco Casini ha chiesto a distanza un confronto urgente con la Regione.
“Sono tante le problematiche, come quella relativa all’Ospedale nuovo, che rischia di restare una scatola vuota, la sanità territoriale e la vertenza San Raffaele”, ha concluso.